FRONTEIRAS
Fronteiras Collective è un'iniziativa di attivismo artistico concepita per fungere da ponte tra il pubblico e una coalizione di organizzazioni di base che difendono i diritti degli immigrati negli Stati Uniti. Il collettivo Fronteiras provoca e sollecita il pubblico a prendere in mano la situazione, presentando opere che sono intimamente e politicamente connesse alle questioni contemporanee dell'immigrazione negli Stati Uniti. Fronteiras accoglie voci diverse per rafforzare la richiesta dal basso di una riforma integrale dell'immigrazione. Un lungometraggio documentaristico e una rivista online sono i due progetti principali a cui il Collettivo sta attualmente lavorando. Il film Fronteiras - prodotto da João Vieira, Alice Airoldi e Adriana Barbosa - è un lungometraggio sugli immigrati realizzato da immigrati. Raccontando la silenziosa diaspora brasiliana, si pone contro tutti coloro che desiderano costruire ancora muri e creare ulteriori divisioni. Fronteiras propone uno sguardo intimo e decolonizzato nel melting pot dell'immigrazione degli Stati Uniti. |
Fronteiras Collective is an art activist initiative conceptualised to serve as a bridge between audiences and a coalition of grassroots organisations who advocate for immigrants rights in the United States. The Fronteiras Collective provokes and agitates audiences to take matters into their own hands, featuring works that are intimately and politically connected to the contemporary issues of immigration in the United States. Fronteiras welcomes diverse voices to empower the people’s demand for a comprehensive immigration reform. A feature non fiction film and an online magazine are the two main projects the Collective is currently working on. Fronteiras - produced by João Vieira, Alice Airoldi and Adriana Barbosa - is a film about immigrants, made by immigrants. By chronicling the silent brazilian diaspora they position themselves against all of those who wish to build more walls and create more divisions. We propose an intimate and decolonized look into the immigration melting pot of the U.S. |